gea bike trail
La Grande Escursione Appenninica in mtb
Storia
La grande escursione appenninica è un percorso ideato da due esperti alpinisti e camminatori toscani negli anni 80, Gianfranco Bracci ed Alfonso Bietolini, che tracciarono il percorso e lo inaugurarono in compagnia di Reinhold Messner, completandolo in 22 tappe. Da allora la GEA è stata percorsa da migliaia di escursionisti provenienti da tutto il mondo, sono state apportate modifiche e infine è stato risegnalato e ripubblicato interamente nel 2006.
Mi chiamo Samuele Baldinotti, sono un appassionato biker, guida di mtb e guida ambientale. Durante le mie escursioni in mountain bike in Toscana mi sono trovato molte volte a percorrerne alcuni tratti, scoprendo ogni volta panorami mozzafiato e scorci indimenticabili. Da qui è nata l'ispirazione, percorrere interamente la GEA in mtb. Per anni è rimasto un sogno in un cassetto, poi mi sono deciso, ho raccolto informazioni, libri, internet, riviste, tutto il materiale che sono riuscito a raccogliere per capire se la cosa era fattibile e se qualcuno l'aveva già fatto. |
L'ho tracciata metro dopo metro in mountain bike, seguendo per quanto possibile il percorso originale, che era ciclabile al 60-70% circa, abbandonandolo dove non lo era, trovando sentieri alternativi che potessero essere percorsi con una mountain bike con borse da viaggio, in stile bike-packing.
Sono serviti un anno di studi al computer e oltre 50 uscite in mountain bike per testare e scegliere i percorsi che potessero permettere di completare la Grande Escursione Appenninica in bicicletta senza snaturarne la caratteristica fondamentale di percorrere il crinale degli Appennini, attraverso 9 tra parchi Regionali e Nazionali, ma rendendola accessibile al pubblico dei viaggiatori in mountain bike. Così è nato Gea Bike Trail, un'avventura che mi ha cambiato profondamente e mi ha permesso di stare a lungo a contatto con me stesso e con la natura come nessuna gara aveva mai fatto. Ho mantenuto i 22 posti tappa originali come punti di passaggio, in modo da avere numerosi punti di appoggio e ristoro, b&b, rifugi, hotel, agriturismi, campeggi, che permetteranno di riposarsi e rifornirsi. |